L’ombra del vento - di Carlos Ruiz Zafon - è un
romanzo ambientato nella Barcellona di meta’ ‘900; è un libro che racconta una
storia molto bella il cui oggetto principe, inteso alla latina, cioè cosa
principale, è proprio un libro. Un libro
antico e dimenticato che rivive, insieme alle vicende del suo autore, nelle
mani di un ragazzino. Una storia dentro una storia, un libro dentro un libro ;
il libro come filo conduttore di un racconto. Forse non è una vicenda
particolarmente originale, anche se a me è piaciuta moltissimo, il concetto
ultimo è che questo oggetto, cioè il libro del romanzo, è la cosa che rende vivo
il romanzo stesso e come espresso in un momento della vicenda il libro , pur se
antico e dimenticato, sopravvive al tempo che scorre proprio perché “
continuerà a vivere nel ricordo di chi lo ha amato”
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