INVENTORE DELL'OTTANTE
Jhon Hadley - Google immagini
L'inventore dell'Ottante fu un matematico britannico, John Hadley( Londra 16 aprile 1682 - Londra 14 febbraio 1744 ). Lo concepì nel 1731 . Questo strumento si rivelò molto importante per una sicura navigazione marittima e veniva usato per misurare l'altitudine del sole e di altri corpi celesti, rispetto alla linea dell'orizzonte. L'ottante divenne lo strumento più usato e pose fine all'uso di altri strumenti di navigazione come il quadrante di Davis.
https://it.wikipedia.org/wiki/John_Hadley
Importante per la misurazione degli astri fu la Balestriglia - apparsa intorno al sec. XVI - che consisteva in un bastone parallelepipedo perfettamente squadrato lungo 70 cm con quattro traverse, chiamata appunto Balestriglia o “bastone di Giacobbe”.
John Hadley, su Enciclopedia Britannica, Inc
L'esigenza di un ulteriore strumento per questo tipo di rilevazione nasce dalle misurazioni che fino a quel momento venivano svolte, in campo nautico / marittimo, attraverso il Quadrante di Davis.
Prima di immergerci nelle origini dell'Ottante occorre spiegare esattamente di che tipo di strumentazioni stiamo parlando.
I naviganti si orientavano: di notte grazie alle alle stelle e in particolare grazie alla Stella Polare,
di giorno grazie alla posizione del Sole che, non solo indicava l’ora del Mezzogiorno quando era sopra le loro teste, ma sorgeva sempre a Est e tramontava sempre a Ovest e forniva quindi informazioni che miglioravano le indicazioni date dalla bussola.
La Stella Polare rappresenta il centro della volta celeste e proprio come il Sole, era ed è tuttora un punto di riferimento attendibile.
Gli antichi astronomi avevano notato che la sua altezza dall’orizzonte è pari alla latitudine del luogo dalla quale è osservata.
Una volta dimostrata la sfericità della Terra, si poté stabilire che la latitudine di un luogo é uguale all’altezza del polo al di sopra dell’ orizzonte ( L=N+D ).
I naviganti si orientavano: di notte grazie alle alle stelle e in particolare grazie alla Stella Polare,
di giorno grazie alla posizione del Sole che, non solo indicava l’ora del Mezzogiorno quando era sopra le loro teste, ma sorgeva sempre a Est e tramontava sempre a Ovest e forniva quindi informazioni che miglioravano le indicazioni date dalla bussola.
La Stella Polare rappresenta il centro della volta celeste e proprio come il Sole, era ed è tuttora un punto di riferimento attendibile.
Gli antichi astronomi avevano notato che la sua altezza dall’orizzonte è pari alla latitudine del luogo dalla quale è osservata.
Una volta dimostrata la sfericità della Terra, si poté stabilire che la latitudine di un luogo é uguale all’altezza del polo al di sopra dell’ orizzonte ( L=N+D ).
Chiarito ciò, ora un breve excursus relativo a queste strumentazioni:
Importante per la misurazione degli astri fu la Balestriglia - apparsa intorno al sec. XVI - che consisteva in un bastone parallelepipedo perfettamente squadrato lungo 70 cm con quattro traverse, chiamata appunto Balestriglia o “bastone di Giacobbe”.
La Balestriglia è un antico strumento astronomico-nautico portatile, detto anche bastone di Giacobbe (sec. 14° - metà sec. 18°). Serviva a misurare l’altezza degli astri sull’orizzonte, specialmente quella del Sole e della Stella polare .
https://www.treccani.it/enciclopedia/ballestriglia/
https://it.wikipedia.org/wiki/Bastone_di_Giacobbe
https://it.wikipedia.org/wiki/Bastone_di_Giacobbe
Dalla Balestriglia deriva il Quadrante di Davis ove l'astronomo posiziona il bastone appena sotto l’occhio e fa scorrere il braccio mobile su e giù. Il braccio trasversale deve avere una coppia di mirini perpendicolari al piano del disegno in posizione simmetrica. Dopo aver fatto questo puntamento, lo strumento veniva abbassato e veniva misurata la distanza tra i due astri.
John Davis ( Sandrige 1550 – Stretto di Malacca 1606) è stato un esploratore inglese. Egli compì tre importantissimi viaggi alla ricerca del passaggio a nord - ovest, servì come pilota e capitano in spedizioni inglesi e olandesi nelle Indie Orientali e, inoltre fu lo scopritore dell'arcipelago delle Falkland
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